Il derby Castelfidardo-Jesina finisce in parità: 1-1

Castelfidardo-Jeesina-1024x768CASTELFIDARDO – Il derby tra Castelfidardo e Jesina si decide tutto nel finale, dopo una partita bloccata sullo 0-0 per 89 minuti.  Al 90′ Calabrese porta in vantaggio i biancoverdi trasformando con freddezza un calcio di rigore che si era lui stesso procurato, per un intervento in area di Silvestri (poi ammonito) giudicato falloso dal direttore di gara Catanoso di Reggio Calabria. Sembra fatta ma al 92′ arriva prima l’espulsione diretta di Trudo, poi il secondo cartellino giallo per Terrenzio. E nell’assalto finale, con entrambe le squadre in inferiorità numerica, la Jesina trova il gol del pareggio al 94′ con Sassaroli che appoggia in rete un preciso suggerimento in area di Giovannini.
Un pareggio che lascia l’amaro in bocca dopo aver assaporato ormai il gusto della vittoria, ma che consente al Castelfidardo di interrompere una serie negativa fatta di 5 sconfitte consecutive.

LA CRONACA – Nel Castelfidardo assenti Borgese (influenzato), Massi (infortunato) e Pigini, colpito dal grave lutto familiare in settimana. La squadra biancoverde è scesa in campo con il lutto al braccio e dopo aver osservato un minuto di silenzio prima dell’inizio della gara, capitan Bordi ha depositato un mazzo di fiori sotto il settore occupato dai tifosi fidardensi.
La Jesina si presenta al Mancini senza gli squalificati Calcina e Zannini e con mister Di Donato in tribuna anche lui squalificato.
Al 9’ il primo brivido per la porta di Selvaggio con un calcio di punizione di Valdes dal limite destro dell’area di rigore che termina di poco sopra la traversa.
Al 18’ la risposta del Castelfidardo con Trillini, ancora su calcio di punizione del limite, fuori misura.
Al 24’ di nuovo i biancoverdi ci provano con Grazioso, che raccoglie una corta respinta della difesa ospite, dopo un tentativo di Pedalino, e conclude di poco alto sopra la traversa.

Capitan Bordi deposita un mazzo di fiori sotto la curva biancoverde, in ricordo di Roberta Pigini
Capitan Bordi deposita un mazzo di fiori sotto la curva biancoverde prima della gara, in ricordo di Roberta Pigini.

Nel secondo tempo le squadre entrano in campo senza cambi e mantenendo lo stesso copione della prima frazione di gara.
Al 16’ il primo cambio della partita lo opera Vagnoni inserendo un difensore (Lispi) al posto di Pedalino. Cambia l’assetto tattico bianco verde che passa al 3-5-2.
Al 17’ però la Jesina ha la palla del vantaggio con Pierandrei che scatta sul filo del fuorigioco e si incunea in area  dove trova però un attento Selvaggio pronto a sbarrargli la strada con un provvidenziale intervento di piede.
Al 30’ è invece il Castelfidardo ad andare ad un passo dal gol con un’azione insistita di Calabrese che in area perde il momento buono per la conclusione ma riesce a servire D’Ercole che dall’altezza del dischetto di rigore manda il pallone sul palo alla destra di Tavoni, a portiere battuto.
Al 44’ Silvestri travolge in area Calabrese: calcio di rigore e ammonizione per il difensore. Sul dischetto si porta lo stesso Calabrese che spiazza Tavoni per l’1-0.
Sembra fatta per i biancoverdi anche perchè al 47′ viene espulso Trudo per un fallo su Terrenzio. Si accende un parapiglia in campo e lo stesso Terrenzio rimedia il secondo cartellino giallo e deve abbandonare il terreno di gioco.
Al 49′ Giovannini sull’out di destra mette un gran pallone in area dove nessun difensore biancoverde riesce a intervenire e il più lesto di tutti è Sassaroli che di piatto appoggia la palla in rete firmando il definitivo 1-1.

IL TABELLINO

CASTELFIDARDO-JESINA: 1-1

CASTELFIDARDO (4-3-3): Selvaggio, Bordi, Terrenzio, Giovagnoli, Ghiani, Mantini, Grazioso (22’ st Burini), Mantini, Montagnoli (21’ st D’Ercole), Pedalino (16’ st Lispi), Calabrese. All. Vagnoni.

JESINA (4-3-1-2): Tavoni, Serantoni, Silvestri, Gremizi, Montuori (40’ st Anconetani), Parasecoli, Carotti (23’ st Aprile), Magnanelli (32’ st Sassaroli), Valdes (40’ st Giovannini), Pierandrei (27’ st Cameruccio), Trudo. All. Bedetti.
ARBITRO: Catanoso di Reggio Calabria

RETI: 45’ st Calabrese (rig.), 49’ st Sassaroli.

NOTE: ammoniti Giovagnoli, Parasecoli, Selvaggio, Magnanelli, Mantini, Trillini, Terrenzio, Silvestri. Espulsi al 47’ st Trudo e Terrenzio. Recupero 7’ st. Spettatori 800 circa