Un mese senza campionato. Il punto con il presidente Baleani

BaleaniE’ passato esattamente un mese dal comunicato con cui la Lega Nazionale Dilettanti decretava la sospensione di tutti i campionati di calcio regionali per l’emergenza Coronavirus. Un provvedimento che al momento ha scadenza il prossimo 3 aprile, anche se è evidente ormai a tutti – considerando la situazione attuale – che lo stop sarà prolungato ancora per settimane.  Una situazione impensabile appena un mese fa.
«Purtroppo stiamo vivendo un incubo – commenta il presidente Franco Baleani – si è fermato tutto e il campionato in questo momento passa decisamente in secondo piano. Dobbiamo avere speranza e fiducia che progressivamente la situazione migliorerà ».
Scrivere di calcio in questo contesto può sembrare davvero stucchevole, ma è giusto non alzare bandiera bianca e cercare di capire se ci possano essere i presupposti per tornare in campo e concludere la stagione. «In questo momento la priorità è la salute delle persone – ribadisce il presidente biancoverde – poi quando sarà passata l’emergenza potremo pensare al resto. Temo che ci vorrà ancora molto tempo prima di tornare alla normalità». Si cominciano ad avanzare diverse ipotesi, dal congelamento fino all’annullamento dei campionati. Qual è la posizione del Castelfidardo? «Noi vorremmo tornare a giocare – spiega – come penso tutti, vorremmo finire regolarmente il campionato e poi vinca il migliore com’è giusto che sia. Ma al momento è impossibile fare previsioni, in ogni caso noi accetteremo quello che deciderà la federazione e la Lega».
E’ in contatto con la squadra? I giocatori sono tutti rientrati a casa? «I giocatori stanno bene – conclude il presidente – sono in costante contatto con mister Lauro e con il resto della squadra. Sono tutti rientrati a casa e cercano di tenersi allenati con attività a corpo libero e di potenziamento muscolare, sono seguiti a distanza dal nostro preparatore atletico, ma è evidente che ci sono molti limiti dovuti alle ultime restrizioni. Quindi se dovesse riprendere il campionato bisognerà prima lasciare il tempo ai giocatori di tornare ad allenarsi regolarmente e avere un minimo di preparazione atletica».