Castelfidardo bello a metà. Vince il Matelica 2-1
Ai biancoverdi non basta un grandissimo secondo tempo per recuperare una gara che sembrava segnata alla fine del primo tempo, con gli ospiti avanti per 2-0. Dopo un inizio troppo timoroso, la squadra di Vagnoni cambia pelle nel secondo tempo, tornando il Castelfidardo di sempre con un modulo più spregiudicato che manda in grosso affanno la capolista. Nella ripresa i padroni di casa riaprono subito la gara con Mantini dopo appena sei minuti e per due volte, con Pedalino e Montagnoli, vanno vicini ad un pareggio che sarebbe stato giusto per quanto visto in campo.
LA CRONACA
Al 2’ Matelica pericoloso con il bomber Magrassi che imbeccato da Tonelli ma Selvaggio fa buona guardia respingendo in angolo.
Al 16’ospiti in vantaggio con Malagò al termine di un’azione concitata in area di rigore e con una deviazione decisiva di un difensore biancoverde che spiazza Selvaggio.
Al 23′ Mister Vagnoni sostituisce Lispi con l’attaccante Calabrese, passando dal 5-4-1 iniziale al più collaudato 3-5-2.
Al 34’ Tonelli lancia in contropiede Angelilli che viene contrastato in area da Ghiani in maniera irregolare secondo l’arbitro che Petrella di Viterbo che decreta calcio di rigore. Dal dischetto Tonelli firma il raddoppio del Matelica.
Al 43’ D’Apollonia mette nell’area piccola un pallone velenosissimo per Magrassi che contrastato per poco non trova l’appuntamento con la deviazione vincente.
Si va all’intervallo con gli ospiti avanti 2-0.
Nella ripresa Vagnoni inserisce Montagnoli al posto di Trillini e passa al 3-4-3.
Al 6’ il Castelfidardo riapre la partita: il tiro-cross cross di Mantini sorprende il portiere Demallja con la palla che si insacca sotto l’incrocio alla destra del portiere ospite.
Due minuti dopo i biancoverdi reclamano il calcio di rigore per un contatto in area su Montagnoli.
Al 28’ Castelfidardo vicino al pareggio con Pedalino che tenta di trasformare un calcio di punizione indiretto all’altezza dell’area piccola concesso per un retropassaggio di De Gregorio a Demallja, ma la palla viene deviata in calcio d’angolo.
Al 37’ Montagnoli ha la clamorosa palla del pareggio ma conclude fuori all’altezza del dischetto a porta sguarnita dopo una corta respinta di Demallja.
Al 42’ il primo assistente dell’arbitro è costretto ad abbandonare il campo per un infortunio muscolare e la gara prosegue con due “assistenti di parte” (il dirigente Giuseppe Campioni per il Matelica e il giocatore Giorgio Mantini, nel frattempo sostituto, per il Castelfidardo). Il direttore di gara concede 8 minuti di recupero, ma non bastano al Castelfidardo per raggiungere un pareggio che sarebbe stato meritato.
CASTELFIDARDO-MATELICA: 1-2
CASTELFIDARDO (5-4-1): Selvaggio, Massi (26’ st Bordi), Terrenzio, Giovagnoli, Lispi (23’ pt Calabrese), Ghiani, Mantini (37’ st D’Ercole), Borgese, Trillini (1’ st Montagnoli), Pigini, Pedalino. All. Vagnoni.
MATELICA (4-2-3-1): Demallja, De Gregorio, Meneghello, Cuccato, Brentan, Gerevini, Malagò (53’ st Gilardi), Angelilli (50’ st Mancini), D’Apollonia (26’ st Oliveira), Tonelli (34’ st Callegaro), Magrassi. All. Ortolani.
ARBITRO: Petrella di Viterbo
RETI: 16’ pt Malagò, 35’ pt Tonelli (rig.), 6’ st Mantini.
NOTE: Ammoniti Terrenzio, Brentan, Angelilli, Calabrese. Recupero: 1’ pt, 8’ st . Spettatori 800 circa.